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ESCURSIONISMO

Il patrimonio forestale della Valle Varaita è molto ricco e la sua vegetazione rigogliosa.

In primavera fioriture eccezionali costellano le montagne, che si profumano in autunno dell’aroma di funghi pregiati.

Un’estesa rete di sentieri intervallivi e transalpini, antiche mulattiere, strade militari spettacolari segnano le dorsali, gli avallamenti e le creste, creando incantevoli circuiti dove ogni tipo di incontro è possibile: caprioli, cervi, scoiattoli e poi marmotte, camosci e stambecchi.
E’ infatti possibile percorrere la valle a piedi sui due versanti con un trekking che si può suddividere in dodici tappe di circa 5 ore in altrettanti giorni di cammino.

 

È disponibile un opuscolo (edizione in italiano, inglese, francese ed edizione in tedesco) riportante la descrizione delle singole tappe, cartine più dettagliate e informazioni utili per organizzare le vostre escursioni;
Potete richiederlo all’Unione Montana Valle Varaita, Frassino, piazza Marconi 5, mail info@vallevaraita.cn.it, tel. 0175/970640 o presso la Porta di Valle di Brossasco. SCOPRI LA VALLE VARAITA A PASSO D'UOMO​

 

ARRAMPICATA

La valle offre agli appassionati di questo sport diverse palestre di roccia e vie di arrampicata, terreni ideali per esordienti che vogliono mettersi alla prova e per climber più esperti.

La falesia dei “Cop de Roure” si sviluppa sul versante esposto a sud tra i Comuni di Frassino e Sampeyre. Il nome deriva dal caratteristico tetto di roccia che protegge i vari settori e consente l’arrampicata anche nei giorni di pioggia. E’ raggiungibile a piedi dall’ultimo tornante prima della chiesetta di Chiaronto, prendendo il sentiero verso sinistra (cartello su tronco di rovere), ma anche dall’abitato di Rore. Tre settori collegati, più di 40 vie dal 5° all’ 8°.

La falesia delle Placche Nere è raggiungibile percorrendo la strada del Colle dell’Agnello, è segnalata a circa 300 metri dalle grange del Rio. Presenta due settori distinti con difficoltà varie, una zona con monotiri, un sezione con tre lunghezze di corda. Belle soste regalano un panorama incantevole sulla valle.

Il Percorso Avventura de Charonto nel Comune di Frassino si sviluppa in ambiente roccioso ad una quota tra i 1010 e 1270 m districandosi tra boschi con un vario assortimento di balze ferrate, ponti tibetani e altri ostacoli. Lungo tutto il circuito sono indicate le vie di fuga, un sentiero adatto a tutti che permette altresì di raggiungere il panoramico plateau sommitale. L’accesso è libero e consigliato da aprile a novembre.

La via ferrata di Rocca Senghi nell’alta valle di Bellino è già visibile dall’abitato di S.Anna. Si tratta di un enorme masso erratico posto in rilievo sul versante. L’attacco della ferrata si effettua alla base dello spigolo verticale ed esposto. A metà parete una cengia che sale dal pendio erboso serve come via di fuga a metà percorso o per aggirare la parte più impegnativa della ferrata. Singolare la discesa in una buia galleria utilizzata un tempo come polveriera.

 

CICLOTURISMO 

La Valle Varaita è una delle mete preferite e ambite da molti appassionati delle due ruote, cicloturisti e bikeristi, che spesso si cimentano sulle orme dei grandi campioni che hanno affrontato il Colle dell’Agnello, Cima Coppi di tante edizioni del Giro d’Italia e da alcuni anni anche passaggio del Tour de France.

La Società ciclistica Vigor di Piasco ha testato per voi alcuni dei principali itinerari che potete percorrere in bicicletta sulle strade della Valle Varaita / Valle Po. Di seguito trovate tutte le informazioni su altimetrie e pendenze e i file da scaricare per il vostro gps o da visualizzare su Google Earth.

PEDALARE MONVISO

Il Monviso e le sue pendici sono da sempre un punto di attrazione e di richiamo eccezionale per la pratica sportiva. La montagna “visibile”, dalla forma piramidale perfetta, offre uno straordinario mondo di scoperta e di avventura, con una rete sentieristica adatta a tutte le esigenze.

 

In Valle Varaita dodici itinerari ad anello, con divertenti trails e single tracks, permettono di scoprire le tante sfaccettature di una montagna che sa regalare paesaggi e panorami indimenticabili; dai percorsi più a bassa quota, percorribili dalla primavera all’autunno, ai punti più alti della valle, da scoprire nei mesi estivi.

Non vi resta che inforcare le vostre mountain bikes, fat bikes o e-bikes e mettere alla prova le gambe sui diciassette percorsi, adatti a bikers di vari livelli (da mediamente allenati a ottimi ciclisti). LINK PER ULTERIORI INFORMAZIONI

 

PESCA

Classificazione delle acque

Le acque pubbliche della provincia di Cuneo ai fini dell’esercizio della pesca si suddividono in due tipi (L.R. 37/06): acque principali e secondarie, a loro volta divise in ciprinicole (ex acque di pianura) e salmonicole (ex acque di particolare pregio).

Tutte le acque del territorio della Comunità Montana Valli del Monviso sono classificate secondarie Salmonicole, cioè acque popolate prevalentemente da salmonidi nelle quali l’attività di pesca è regolamentata in termini di attrezzatura consentita e periodo dell’anno in cui si può pescare.

Una particolare sotto-tipologia di acque è quella dei “laghi alpini”, ovvero specchi d’acqua, naturali o artificiali, situati a quote maggiori di 1.000m slm. Nel territorio sono: i laghi Grande del Viso, Superiore, Fiorenza, Chiaretto, Alpetto, Bulè, e il bacino del Biatonnet in valle Po e i laghi Bleu, Vallanta e delle Forciolline in valle Varaita.

Mezzi consentiti per la pesca

In tutte le acque del territorio è consentita la sola pesca dilettantistica con uso di una sola canna, con o senza mulinello, con lenza armata di un solo amo con esche naturali, o di quattro mosche artificiali o di un’altra esca artificiale.

Sono vietate l’uso della bilancia, l’uso e la detenzione di ogni forma di pasturazione, l’uso del sangue, la pesca con le larve di mosca carnaria o con altre specie di ditteri, con le interiora di animali o con il pesce vivo o morto.
E’ altresì vietato il sistema di pesca con l’uso di camole o mosche artificiali con zavorra affondante terminale radente il fondo.

Licenze e permessi regionali

Per l’esercizio della pesca nelle acque del territorio è necessario essere in possesso delle opportune licenze, che si ottengono mediante il pagamento di tasse annuali o di permessi temporanei.
Le tariffe e le relative licenze variano a seconda delle acque in cui si esercita la pesca: per essere abilitati alla pesca in tutte le tipologie di acque occorre dotarsi della licenza regionale, a cui si devono eventualmente affiancare altri titoli, se richiesti da chi gestisce le acque in cui si intende esercitare l’attività.
La licenza regionale può essere
di tipo “A”: per coloro che esercitano la pesca quale attività lavorativa esclusiva e prevalente; autorizza il pescatore di mestiere all’esercizio della pesca mediante l’uso delle reti. La licenza è rilasciata dalla Provincia competente, che aggiorna l’elenco dei possessori ogni tre anni.
Costo €72,00 annui.
di tipo “B”: per i dilettanti che esercitano la pesca senza scopo di lucro con la canna, munita di mulinello e più ami, o con la bilancia (ove consentita) con lato non superiore a 1,50m.
Costo €22,72 annui.
di tipo “D”: per cittadini stranieri che esercitano la pesca dilettantistica in Italia; licenza equiparata alla “B” per italiani ma valida per un periodo di tre mesi dalla data di versamento.
Costo €8,52.
permesso temporaneo giornaliero di pesca: rilasciato a pescatori occasionali dalla Provincia di Cuneo e valido solo sul territorio provinciale.
Costo €5.

Versamenti

Licenze “A”, “B” e “D”
ccp n. 93322337 intestato a Regione Piemonte, Tassa Pesca – piazza Castello 165, Torino; bonifico bancario o pagamento via internet sul cc IBAN IT62D0760101000000093322337; uffici postali; indicare nella causale tipo licenza e anno di riferimento.
Per le licenze “B” e “D” il possesso della ricevuta del versamento, accompagnato da un documento d’identità, costituisce titolo di autorizzazione alla pesca.
Permesso temporaneo giornaliero di pesca
ccp n. 14641120 intestato a Provincia di Cuneo, Caccia e Pesca – Servizio Tesoreria, corso Nizza 21 – Cuneo; causale: permesso di pesca giornaliero per il giorno gg/mm/aaaa. Il permesso giornaliero può essere ritirato presso la Provincia di Cuneo o acquistato in forma cartacea presso concessionari/proprietari di riserve di pesca, negozi di articoli sportivi o altri esercizi commerciali abilitati.
Il possesso della ricevuta del versamento, accompagnato da un documento d’identità, costituisce titolo di autorizzazione alla pesca.

Esenzioni

Sono esonerati dal pagamento tutti i pescatori dilettanti residenti in regione Piemonte minori di anni 14 e le persone portatrici di handicap (art. 3 della Legge 104/92), che potranno esercitare la pesca con un documento che attesti l’età anagrafica o lo status di portatore di handicap. La recente L.R. 5/12 esclude dall’esenzione i maggiori di anni 65, precedentemente esonerati, che dovranno dunque provvedere ad eseguire il versamento della tassa regionale: tale modifica ha validità a partire dal 1° gennaio 2013.

Acque e loro uso

Le acque pubbliche pescabili della provincia si dividono in base all’uso consentito.

Acque “azzurre”

Acque libere
[Tutte le acque non diversamente indicate nelle categorie successive; accessibili dal pescatore munito di licenza regionale o permesso temporaneo validi, senza ulteriori formalità.]

Acque “blu”

Acque soggette a diritti esclusivi di pesca del Demanio statale trasferite alla Provincia di Cuneo
[Gestione della Provincia di Cuneo per via diretta o tramite concessione a enti o privati, previa gara d’asta e corresponsione di un canone annuale. Pesca consentita durante la stagione tutti i giorni esclusi martedì e mercoledì non festivi, salvo diverse indicazioni.] 

Laghi Bleu: laghi Blu, Nero e Bes nel comune di Pontechianale.
Pesca consentita tutti giorni dall’alba della prima domenica di giugno al tramonto della prima domenica di ottobre, purché i laghi non risultino coperti per la maggior parte di ghiaccio
Torrente Varaita: dalle sorgenti a valle fino allo sbocco nel lago di Pontechianale; dalla diga di Sampeyre a valle fino al ponte sottano di Rore nel comune di Sampeyre; dal ponte di Frassino sulla strada provinciale al ponte di Valcurta (in corrispondenza del bivio per Valmala sulla strada provinciale).
Zona No-kill: nel tratto del torrente Varaita dal ponte sulla strada provinciale n. 8 presso la frazione Rore nel comune di Sampeyre al ponte immediatamente a valle dell’abitato di Frassino è stata istituita la zona di pesca a mosca “No kill” (D.G.P. n.2 del 13/01/2005).
La pesca può essere effettuata esclusivamente con mosca artificiale (sistema inglese e valsesiano) con rilascio immediato di tutto il pescato. La lenza deve essere attrezzata con una sola mosca artificiale montata su amo privo di ardiglione (o con il medesimo schiacciato prima dell’uso). Si deve evitare il sollevamento del pescato dall’acqua e il suo contatto prolungato con le mani; l’uso del guadino è consentito. Pesca consentita tutti i giorni durante la stagione.
Licenza regionale o permesso giornaliero + versamento €12,00 (o €15,00 per usufruire anche dell’area No Kill tra fraz. Rore di Sampeyre e Frassino) sul ccp n. 14641120 intestato a Amministrazione Provinciale di Cuneo, Caccia e Pesca – Servizio Tesoreria, corso Nizza 21 – Cuneo. Il versamento, dovuto anche dalle categorie esentate dal pagamento della licenza regionale, è valido per l’anno solare in corso e scade al 31 dicembre.

Acque “gialle”

Acque soggette a usi civici di pesca
[Lo stato riconosce diritti di origine storica derivanti da antiche concessioni feudali che si traducono nel diritto di uso delle acque da parte dei residenti nei comuni di riferimento. I comuni possono regolamentare l’accesso anche da parte di non residenti e limitare ulteriormente il l’esercizio della pesca rispetto ai calendari e regolamenti provinciali.]_ Barge: tutte le acque scorrenti nel territorio comunale, accessibili anche a non residenti mediante quota di partecipazione. Pesca consentita durante la stagione e per residenti in acque di montagna la domenica e due giorni a settimana a scelta, escluso il venerdì, in acque di pianura tutti i giorni escluso il venerdì; per non residenti domenica e mercoledì. (Info: comune di Barge tel. 0175.347601) > licenza regionale o permesso giornaliero + €28,00 residenti in comune o €35,00 non residenti.
Brossasco: acque del torrente Gilba e dei suoi affluenti. Pesca consentita dal 1° marzo al 30 settembre i martedì, giovedì, sabato, domenica e festivi infrasettimanali. Accesso riservato ai residenti.
(Info: comune di Brossasco tel. 0175.68103) > licenza regionale o permesso giornaliero + quota annuale, pesca
riservata ai residenti in comune
Revello: tutte le acque scorrenti nel territorio comunale, accessibili anche a non residenti mediante quota di partecipazione.
Pesca consentita durante la stagione e per residenti tutti i giorni escluso il venerdì; per non residenti domenica, festivi e un secondo giorno settimanale escluso il venerdì.
(Info: comune di Revello tel. 0175.257171)
licenza regionale o permesso giornaliero + €30,00 per maggiori di anni 15 o €15,00 per minori di anni 15, sia residenti che non residenti in comune.
Sanfront: tutte le acque scorrenti nel territorio comunale, accessibili anche a non residenti mediante quota di partecipazione Pesca consentita durante la stagione e per residenti tutti i giorni escluso il venerdì; per non residenti domenica e mercoledì.
(Info: comune di Sanfront tel. 0175.948119)
licenza regionale o permesso giornaliero + €20,00 per maggiori di anni 14 o €10,00 per minori di anni 14, sia residenti che non residenti in comune.

Acque “verdi”

Acque soggette a diritti esclusivi di pesca
[Il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali riconosce a soggetti di varia tipologia (comuni, enti, privati) il diritto esclusivo di pesca con esclusione di qualsiasi altro soggetto.] Lago di Pontechianale: diritti in concessione a “Unione nazionale Enalpesca di Cuneo”, accessibile per la pesca tutti i giorni dal 1° aprile per soci e dal 1° maggio per esterni alla prima domenica di ottobre.
(Info: Unione nazionale Enalpesca di Cuneo – ASD Pescatori Pontechianale tel. 0175.950120, cell. 335.1253107/347.8761320)
licenza regionale o permesso giornaliero + iscrizione a ASD Pescatori Pontechianale (quota annuale €300,00) o permesso giornaliero €20,00.
Torrente Varaita: dalla diga di Pontechianale a valle fino al lago di Sampeyre. Diritti in concessione alla ASD “Pescatori Valle Varaita” di Sampeyre. Pesca in torrente tutti i giorni esclusi mercoledì dal primo giovedì di aprile a fine stagione, pesca nel lago di Sampeyre tutti i giorni; torrente accessibile solo ai soci, lago aperto al pubblico con permessi giornalieri.
(Info: ASD Pescatori Valle Varaita tel. 0175.87505, cell. 333.7982602)
licenza regionale o permesso giornaliero + iscrizione a ASD “Pescatori Valle Varaita” (quota annuale €550,00/380,00). Pesca nel lago di Sampeyre con buoni giornalieri: carnet 5 buoni €75,00 soci, €90,00 non soci.

Acque “arancioni”

Acque soggette a diritti demaniali o esclusivi di
pesca gestite dalla F.I.P.S.A.S.
[La Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee esercita diritti per via di proprietà diretta o grazie a convenzioni o concessioni d’uso. Pesca consentita durante la stagione i lunedì, mercoledì, sabato, domenica e festivi infrasettimanali.] _ Torrente Varaita: dal ponte di Valcurta (in corrispondenza del bivio per Valmala sulla strada provinciale) a valle fino al ponte FF.SS. nel comune di Costigliole Saluzzo.
_ Torrente Varaita: 150m a monte della strada regionale n. 589 dei Laghi di Avigliana tratto di acque riservate alla pesca dei giovani 6-14 anni (vietata agli adulti, che possono esclusivamente aiutare i giovani a slamare il pescato) (Info: tel. 0171.681422)
> licenza regionale o permesso giornaliero + versamento €29,00 (€6,00 per minori di anni 15) sul ccp n. 43234137 intestato a ADS F.I.P.S.A.S. Sezione Cuneo, via Meucci 22 – Cuneo; causale tesseramento. Il versamento ha validità un anno e comprende l’assicurazione per infortuni occorsi durante la pesca, valida in tutte le acque F.I.P.S.A.S. nazionali. Con un’integrazione di €5,00 si può estendere la copertura anche alle acque non federali.

Norme, periodi di divieto, limitazioni alla pesca, sanzioni

La pesca è regolata da una precisa normativa regionale e provinciale (Legge Regionale 37/06, Nuovo Regolamento Regionale pesca 1/R/2012, valido dal 26/02/2012, norme applicative della Provincia di Cuneo D.G.P. 8/2009 e s.m.i.): cfr. www.provincia.cuneo.it/tutela-flora-fauna-caccia-pesca/pesca.
Le principali norme sono relative al posto di pesca e alle distanze minime tra pescatori, alle quantità pescabili, alle misure minime consentite e ai periodi di divieto, fissati per tutelare la fauna ittica durante i periodi di riproduzione, sono previsti periodi di divieto di pesca variabili in base alle specie e alla tipologia delle acque.
Per le acque secondarie Salmonicole, ovvero tutte quelle della Comunità Montana Valli del Monviso, i divieti assoluti di pesca vanno dal tramonto della prima domenica di ottobre all’alba dell’ultima domenica di febbraio. Per le acque dei laghi alpini il
divieto è prolungato sino all’alba della prima domenica di giugno, salvo che essi non risultino ancora ghiacciati (D.D. 706/2012).
Si rimanda alla normativa in vigore per altri periodi e tipologie di divieto, in particolare quelli legati alle singole specie pescabili.
In caso di infrazioni alla normativa (uso di modalità non autorizzate, pesca in periodo o zone di divieto, pesca senza licenza, pesca di esemplari sotto misura) sono previste sanzioni amministrative e/o penali.

Divieti di pesca

[Zone in cui il divieto è in vigore fino al 23/02/2013. (D.G.P. n. 72/2010)] _ Bellino: torrente Varaita dal ponte di Borgata Chiesa a valle fino al confine con il comune di Casteldelfino
  -   Costigliole Saluzzo: Bedale del Corso dalla passerella in prossimità della derivazione chiamata “della quarta di Costigliole              Saluzzo” a valle fino alla strada vicinale di “Ciabot del Medic”.
  -   Melle: rio di Melle dalla presa del canale dell’ex segheria Peiracchia a valle fino alla confluenza con il torrente Varaita
  -   Rossana: rio Torto dal ponte della strada provinciale per Lemma a valle fino al ponte per regione Peschiera Bracalla
  -   Valmala: affluenti di Comba di Prato Mans dalle sorgenti in loc. Santuario fino alla loro confluenza
  -   Verzuolo: bealera del Molino in Verzuolo dal ponte di via del Teatro a valle fino al ponte di via XXV Aprile per circa 800m

 

Per i pescatori non residenti in Italia

Per pescare in Provincia di Cuneo occorre essere muniti di :
– una licenza regionale di tipo D valida per tre mesi a partire dalla data del pagamento. Costo: € 8,52;
oppure
– licenza temporanea di pesca giornaliera valida per la sola Provincia di Cuneo. Costo: € 5,00.

La ricevuta di pagamento, esibita unitamente ad un documento di identità, costituisce la vostra licenza di pesca.

 

 

 

 

 

 

Sport Estivi 

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